Ecopolatt non è più solo, ma ha dei
nuovi compagni di viaggio. Il blog da me gestito, concentrato
principalmente nel commentare l'economia, il mondo finanziario le
politiche industriali e del lavoro, oltre all'attualità politica, da
pochi giorni ha aderito al nuovo progetto chiamato “Rete
Quotidiana”. Un nuovo network d'informazione pensato e voluto da
giovani editori, direttori, giornalisti e blogger italiani, che con
difficoltà ma con grande impegno navigano ogni giorno in un settore,
quello dell'informazione, reso sempre meno limpido dai vecchi
carrozzoni dell'editoria, del giornalismo e dell'opinionismo
italiano. Portare rispetto per chi ci precede è d'obbligo, ma senza
voler ripercorrere gli errori fatti da quest'ultimi. Rete Quotidiana
non si rivolge né al lettore di destra, di sinistra e di centro, né
a quello acculturato o a quello meno acculturato; si rivolge
semplicemente al lettore, all'italiano lettore voglioso di
un'informazione trasparente e pulita, che guardi alla realtà dei
fatti con occhi sinceri senza trame o conflitti di fondo. In questo
contesto Ecopolatt, insieme al suo direttore, Lorenzo Pelliconi,
vuole apportare il suo piccolo contributo a questo nuovo progetto
fatto di giovani. La presenza di Ecopolatt in Rete Quotidiana, come
vuole appunto il nome (Eco sta per Economia, Pol per politica, att
per attualità), sarà connessa principalmente al commento di
attualità con editoriali principalmente economici. Questo settore
riveste un'importanza tale nell'informazione che spesso si tende a
intrecciarlo con la politica locale e nazionale. E' bene quindi
avere sempre un occhio indipendente e vigile, senza condizionamenti
di alcun genere. Come, del resto, è l'essenza di Rete Quotidiana.
Sono convinto che l'Italia, il nostro BelPaese, debba guardare al
futuro con un briciolo di fiducia e speranza in più. Questa fiducia
è da coltivare col sforzo di tutti, in tutti i campi, per questo sta
a una nuova generazione di direttori di testate, blogger, editori e
giornalisti promettere all'Italia delle prossime generazioni
un'informazione migliore.
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